Il cambiamento climatico e la crisi ecologica stanno assumendo, soprattutto negli ultimi anni, un ruolo centrale nelle narrazioni destinate ai più giovani. Per aprire la discussione su questo tema, nessuna occasione è migliore della Bologna Children’s Book Fair che – con circa 30mila visitatori ogni anno, giunta alla sua 59° edizione – rappresenta un punto di riferimento internazionale per il settore editoriale dedicato ai più piccoli. Lo mostrano alcune tra le matite più note del Cile: Fita Frattini e Tomás Olivos, Gabriela Lyon e Karina Letelier, Pato Mena, Alejandra Acosta e Carola Aravena che con le loro immagini esplosive, il loro stile contemplativo, esuberante e solidale, vogliono far suonare un campanello d’allarme e allo stesso tempo invitare alla riflessione le comunità.

La mostra, in programma negli stessi giorni della fiera, toccherà luoghi diversi della città: dalla centralissima libreria Trame al Vivaio Urbano Senape, fino al luogo di inclusione e contaminazione L’Altro Spazio. L’esposizione dialogherà con un’installazione a opera del progetto di street poster art CHEAP – da sempre impegnato sui temi sociali – che porterà per le strade della città il messaggio ecologista del Cile: un intervento diretto nel paesaggio urbano con sette affissioni esclusive a loro volta incentrate sui temi dell’ambiente e delle sue intersezioni con la società. Per fruire al meglio l’esposizione sarà messa a disposizione del pubblico una mappa interattiva che accompagnerà i visitatori nei diversi percorsi.

Dall’altra parte dell’oceano anche il neo-eletto presidente Gabriel Boric, che è entrato in carica l’11 marzo, ha dichiarato di voler fare del proprio “il primo governo ecologista della storia del Cile”. Questa idea è stata assorbita dal mondo della cultura: l’esposizione bolognese non vuole soltanto rilanciare la collaborazione fra i paesi, ma anche rinsaldare il rapporto che sempre più stretta mente intreccia le nuove generazioni e l’ambiente. In un momento in cui più che mai la questione ecologica si fa pressante, e in una fase storica in cui sono proprio i più giovani a farsi portavoce del futuro del pianeta, la narrazione per l’infanzia diventa un momento strategico, fertile di riflessioni e progetti per un mondo diverso.

Panorama Latino è una mostra organizzata dal Ministero delle Culture, delle Arti e del Patrimonio del Cile con la collaborazione di Libreria Trame, L’Altro Spazio e Senape Vivaio Urbano. L’ingresso alla mostra, aperta dal 20 al 25 marzo, è libero e gratuito.